La prima opera d’arte carbon neutral alla Biennale di Venezia
Diplomazija astuta, di Arcangelo Sassolino, è un’opera che re-immagina “La decollazione di San Giovanni Battista” – fondamentale pala d’altare realizzata dal Caravaggio – come un’installazione scultorea immersiva che sovrappone la narrazione biblica, realizzata per la 59. Esposizione Internazionale d’Arte, la Biennale di Venezia (23 aprile – 27 novembre 2022) per il Padiglione Malta.
Diplomazija Astuta è speciale anche nel suo essere responsabile: per la prima volta, infatti, un’opera d’arte applica una norma volontaria internazionale (ISO 14067:2018*) e certifica le emissioni di CO2 equivalente prodotte durante la sua costruzione e il suo allestimento attraverso la verifica di un ente di terza parte, compensando poi tali emissioni attraverso un progetto di protezione forestale.
Si tratta della prima opera d’arte al mondo carbon neutral: per la sua realizzazione infatti è stata applicata una norma volontaria internazionale (ISO 14067:2018*) e sono state certificate le emissioni di CO2 equivalente prodotte durante la sua costruzione e il suo allestimento. Dopo aver identificato come ridurre l’impatto, le emissioni residue sono state compensate finanziando il progetto di protezione forestale Ntakata Mountains, in Tanzania, che combina la protezione della biodiversità con opportunità di sviluppo e tutela dei diritti di gestione delle terre per le comunità locali.
“L’arte ha la capacità straordinaria di avvicinarci alla natura e trasmettere il valore della protezione dell’ambiente attraverso le emozioni e la suggestione. Per questo siamo orgogliosi di aver collaborato alla carbon neutrality dell’opera”
Andrea Maggiani (Founder e Managing Director Carbonsink)
Risultati
- Consapevolezza dell'impatto ambientale;
- Finanziare l'azione per il clima;