Carbonsink è orgogliosa di annunciare l’avvio ufficiale del progetto “SEAFOREST LIFE”.
Il progetto di salvaguardia delle praterie di Posidonia oceanica, approvato ed ammesso a finanziamento dalla Comunità Europea, è stato sviluppato da D.R.E.Am. Italia, la società che si occupa di sviluppo rurale sostenibile, di protezione dell’ambiente e riqualificazione del territorio.
SEAFOREST LIFE è stato realizzato in collaborazione con numerosi partner tra cui Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per l’Ambiente Marino Costiero – Unità Operativa Oristano, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Paragon Limited, l’Ente Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, Ente Parco Nazionale dell’Asinara, WATER RIGHT AND ENERGY FOUNDATION, Ente Parco Nazionale del Cilento, l’Università della Tuscia con il Dipartimento per l’ Innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali (DIBAF).
Carbonsink è entusiasta di far parte di questo gruppo di progetto, che ha come principale obiettivo quello di aumentare la capacità dei serbatoi di carbonio delle praterie di Posidonia riducendo l’erosione e successivamente consolidando gli habitat.
Magazzini di CO2 a difesa della biodiversità
La Posidonia oceanica è un elemento chiave per la conservazione degli ecosistemi del Mar Mediterraneo, le praterie di Posidonia rappresentano un ecosistema importante sia dal punto di vista della biodiversità, in quanto fungono da nursery per moltissime specie di pesci, crostacei, molluschi, piante e altri esseri viventi, ma svolgono soprattutto un ruolo primario come produttori di ossigeno e come deposito di carbonio, immagazzinando circa il 50% del carbonio sepolto nei sedimenti marini, ovvero il doppio delle foreste terrestri.
Le principali minacce per le praterie di Posidonia sono le costruzioni marittime, l’inquinamento delle acque costiere, l’ancoraggio, le spiagge artificiali e l’eliminazione delle foglie morte di dalla spiaggia. Ed è per questo motivo che il progetto vuole contribuire attivamente alla salvaguardia e conservazione delle praterie di posidonia, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi marini.
Gli inventari effettuati in Italia mostrano che nelle regioni della Basilicata, della Calabria, della Campania, del Lazio, della Liguria, della Puglia, della Sardegna, della Sicilia e della Toscana sono presenti 204 praterie che coprono in media un’area di 1.400 ha, per un totale di 285.600 ha.
Sulla base dei dati disponibili, queste praterie immagazzinano fino a 830 tonnellate di CO2 per ettaro. Si può quindi calcolare che le praterie delle coste italiane conservano complessivamente 236 milioni di tonnellate di CO2. Tenendo conto del tasso annuale di distruzione del 7%, se il progetto SEA FOREST fosse applicato a tutte le rive italiane, si otterrebbe un bilancio positivo di carbonio di 17 milioni di tonnellate.
Il progetto contribuirà alla politica dell’UE in materia di norme sulle emissioni di gas ad effetto serra derivanti da attività connesse all’uso del suolo, e soprattutto alla direttiva quadro sulla strategia marina e il programma di azione generale per l’ambiente dell’Unione Europea, “LIFE Climate Change Mitigation”.
Climate Finance e crediti di carbonio per uno sviluppo sostenibile
Il ruolo di Carbonsink all’interno di SEAFOREST LIFE, in particolare, sarà quello di occuparsi della creazione di un mercato dei crediti di carbonio generati grazie al progetto e alle sue attività.
L’obiettivo principale di Carbonsink è supportare e sostenere la progettazione di una strategia di mitigazione del cambiamento climatico di lungo termine, in grado di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità attraverso soluzioni innovative. Il meccanismo della Climate Finance oggigiorno è indispensabile per incoraggiare la transizione verso la cosiddetta Climate Neutrality e verso uno sviluppo sostenibile.
La tutela e conservazione di questi ecosistemi rappresenta una valida strategia per il raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici, stabiliti con l’Accordo di Parigi.