Nel 2021, l’uragano Ida, che ha seminato distruzione e caos, è stato considerato il secondo uragano più dannoso e intenso a colpire lo stato americano della Louisiana, subito dopo l’uragano Katrina.
Sfortunatamente, si prevede che i costi dovuti a condizioni di clima estremi continueranno a crescere. Ci sono innumerevoli metodi per ridurre l’impatto degli uragani, ma il ripristino delle mangrovie è una delle migliori opzioni. E perché? Perché è una soluzione basata sulla natura.
Le soluzioni basate sulla natura (NBS) si riferiscono a una serie di approcci innovativi che tendono ad imitare i processi degli ecosistemi naturali. NBS sono attività che aiutano ad affrontare i cambiamenti climatici (e.g. rimuovendo CO2 dall’atmosfera) attraverso la conservazione, il ripristino e la gestione sostenibile di ecosistemi naturali e antropici, fornendo ulteriori benefici per la biodiversità e il benessere umano. Fanno parte di questa categoria, per esempio, la protezione delle foreste primarie e degli ecosostemi costieri (e.g. mangrovie), la riforestazione, le pratiche agricole di rigenerazione del suolo (fonte: IUCN).
Un approccio collaudato
Le nature-based solutions non sono nuove. In Spagna, per esempio, sono stati sviluppati piani di gestione forestale sostenibile per aumentare la resilienza degli ecosistemi forestali e prevenire gli incendi boschivi. L’analisi costi-benefici delle pratiche di gestione forestale modificate è stata usata come base per introdurre i pagamenti per i servizi ecosistemici, che compensano gli agricoltori per le attività forestali sostenibili e altri servizi ambientali. Un altro esempio può essere trovato nel sud della Francia, dove i progetti pilota che coinvolgono l’integrazione delle siepi nelle terre arabili stanno aiutando a mitigare gli impatti di inondazioni e siccità. O sulle coste della Svezia, dove la vegetazione marina è usata per prevenire l’erosione costiera.
Tutti questi sistemi sono soluzioni basate sulla natura, pratiche di gestione del territorio che offrono simultaneamente servizi biofisici, ecologici e socioeconomici, comprese le soluzioni “climate-smart”. Secondo l’International Union for Conservation of Nature (IUCN), le NBS possono fornire acqua potabile pulita e sicura ad oltre 1,4 miliardi di persone, risparmiando 140 miliardi di dollari all’anno. Inoltre, le soluzioni naturali per il clima possono soddisfare fino al 37% degli obiettivi climatici di Parigi. L’IUCN stima inoltre, che i benefici globali stimati in servizi ecosistemici provenienti dall’implementazione di soluzioni basate sulla natura saranno circa pari a 170 miliardi di dollari all’anno. È chiaro che le NBS hanno il potenziale non solo di fornire soluzioni naturali al degrado degli ecosistemi e di aiutare ad affrontare i cambiamenti climatici, ma anche di affrontare molti cambiamenti sociali per ottenere un mondo più sostenibile ed equo per tutti.
La necessità di più mangrovie
Con il grande potenziale che si può trovare nelle soluzioni basate sulla natura, torniamo al caso delle mangrovie lungo la costa sud-orientale degli Stati Uniti come risposta naturale per alleviare il crescente impatto della stagione degli uragani, uno straordinario esempio di NBS in azione.
Le mangrovie sono alberi e arbusti tropicali che riposano sul bordo di un corso d’acqua, spesso dove i fiumi incontrano gli oceani o i mari. Hanno la capacità di crescere sia nelle aree di acqua dolce che in quelle di acqua salata, rendendole resistenti alle condizioni mutevoli, e possono sopravvivere dove altri alberi non possono. Le foreste di mangrovie si sono storicamente diffuse lungo la costa meridionale degli Stati Uniti nella zona della Costa del Golfo, dalla Florida al Texas, ma il degrado dell’ecosistema, l’inquinamento e lo sviluppo delle infrastrutture hanno portato a perdite allarmanti negli ultimi decenni. Eppure, con eventi meteorologici più estremi all’orizzonte, esse rappresentano una soluzione potente e conveniente per aiutare ad arginare i danni.
Prima di tutto, il restauro dele mangrovie emula un ecosistema naturale con il potere di nutrire e aumentare la biodiversità. In secondo luogo, le mangrovie possono ridurre le inondazioni e le mareggiate perché le onde si riducono grazie al flusso dell’acqua attraverso le radici e i fusti densi di una foresta di mangrovie. Secondo uno studio, l’ondata dell’uragano Wilma si sarebbe estesa fino al 70% in più senza le mangrovie esistenti sulla costa della Florida. Un altro studio sostiene che le foreste di mangrovie possono ridurre le mareggiate del 26-76%. In terzo luogo, si dà il caso che le mangrovie siano perfette per combattere i cambiamenti climatici con la loro alta capacità di sequestro e stoccaggio del carbonio, anche nella loro fase matura, diventando una delle soluzioni più ottimali.
Il crescente riconoscimento dell’approccio NBS
Le mangrovie sono solo un esempio, ma il potenziale offerto dalle soluzioni NBS è quasi infinito. Eppure, solo negli ultimi anni l’approccio sta prendendo piede.
La NBS è presente nella letteratura accademica dagli anni 2000, ma è stato nel contesto dell’Accordo di Parigi che il concetto di NBS è stato ampiamente riconosciuto come uno strumento vitale per raggiungere gli obiettivi globali sul clima e lo sviluppo sostenibile. Il crescente riconoscimento dell’approccio NBS ha contribuito alla sua inclusione in diversi quadri politici globali, tra cui la Convenzione sulla diversità biologica (2014), il Sendai Framework for Disaster Risk Reduction (2015) e la Convenzione di Ramsar sulle zone umide (2015). Negli ultimi anni, la NBS ha ottenuto una maggiore attenzione, per esempio come area di lavoro prioritaria dell’IUCN dal 2013. È stata anche identificata come oggetto di studio nel programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione europea, seguita dal Consiglio di ricerca svedese Formas (Svezia), dal Ministero federale della ricerca sull’istruzione BMBF (Germania), dalla National Natural Science Foundation of China NSFC (Cina) e dalla Fondazione portoghese per la scienza e la tecnologia (Portogallo).
I recenti workshop del 2019 e 2020 hanno delineato i progetti NBS finanziati dall’UE che comprendono diversi temi, tra cui la biodiversità, la mitigazione dei cambiamenti climatici (sequestro del carbonio e riduzione dell’energia), la mitigazione delle inondazioni e la resilienza costiera, la qualità dell’acqua e dell’aria, il microclima e le comunità sostenibili. Le NBS sono state anche discusse in relazione alle infrastrutture verdi, nonché menzionate negli strumenti politici a livello dell’Unione europea e degli Stati membri sotto “approcci di protezione degli ecosistemi”, “approcci di gestione basati sugli ecosistemi”, “approcci di ripristino degli ecosistemi”, “approcci legati a ecosistemi specifici” e “approcci legati alle infrastrutture”. Anche se sembra che ci sia una sovrapposizione concettuale della NBS con altri concetti ambientali correlati, dovrebbe essere vista come l’ombrello che copre tutti i concetti precedentemente consolidati. All’inizio del 2021, l’IUCN ha lanciato il Global Standard for Nature-based solutions, che dovrebbe dare ulteriori chiarimenti al concetto e fornire una tabella di marcia per l’applicazione efficace di questi tipi di soluzioni.
L’approccio di South Pole e Carbonsink
Dal 2022 Carbonsink fa parte del Gruppo South Pole : insieme più forti e uniti nell’azione per il clima.
South Pole ha una vasta esperienza nell’implementazione di soluzioni basate sulla natura in tutto il mondo. Ripristina gli ecosistemi degradati e intraprende progetti di preservazione e conservazione usando la NBS per migliorare gli ecosistemi e superare le sfide sociali creando valore ambientale, economico e sociale. Questo è ì quello che ì sta facendo con il progetto Muskitia, dove le mangrovie sane offrono protezione dalle inondazioni e allo stesso tempo filtrano l’acqua e immagazzinano il carbonio. Come altro esempio, il progetto Maceo in Colombia mira a proteggere specie maggiormente vulnerabili ed in pericolo di estinzione come la scimmia ragno marrone o il curassow dal becco blu, una specie con meno di 2.500 individui in natura secondo l’IUCN. Il progetto non solo ha un forte impatto a livello locale, ma contribuisce anche agli sforzi di sostenibilità globale più in generale.
Carbonsink sviluppa progetti NBS con il principale obiettivo di coinvolgere e supportare le comunità locali nella protezione delle riserve forestali dei loro villaggi. Questi progetti contribuiscono alla conservazione dell’habitat della fauna selvatica, alla mitigazione dei cambiamenti climatici creando occupazione e opportunità significative per alcuni dei villaggi situati nei pressi dell’area del progetto.
From ambition to action: start your climate journey today.
FONTE South Pole
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